Come mettere in sicurezza la porta di casa

La porta di casa è l’ultimo elemento dissuasivo che impedisce al ladro o al malintenzionato di penetrare all’interno della casa, quindi è opportuno prendere tutta una serie di accorgimenti per renderla sicura e impenetrabile eseguendo una corretta manutenzione. Soprattutto se il modello installato non è di ultimissima generazione, il primo passo da compiere è determinare il tipo di rischio che si corre e fare in modo di porre rimedio a eventuali falle dal punto di vista della sicurezza.
Vediamo quindi come proteggere adeguatamente la casa senza spendere una fortuna ma operando con interventi mirati.

Valutare il livello di rischio e adottare soluzioni adeguate

Le abitazioni non presentano tutte lo stesso livello di rischio, in quanto questo dipende da determinati fattori.
In primo luogo, la zona riveste un ruolo di primo piano, in quanto alcune aree sono maggiormente soggette a furti ed effrazioni, altre sono considerate più tranquille da questo punto di vista. Questo, però, non vuol dire che bisogna abbassare la guardia e installare moderni sistemi di sorveglianza o di allarme per avere una sicurezza maggiore.
Una casa al piano terra ha certamente maggiore possibilità di essere presa di mira, soprattutto se la porta affaccia direttamente sulla strada e non esiste alcun altro portoncino a fare da barriera come ingresso.
I piani superiori sono solitamente più a riparo, soprattutto perché l’uscio si trova su un vano condominiale e per accedere è necessario superare uno o più cancelli.
Pertanto, prima di procedere con ogni operazione per migliorare la sicurezza della porta di caso, compi una valutazione del rischio e pensa alla soluzione più adeguata alle tue necessità.
Non per forza è indispensabile cambiare la porta con un modello più attuale e costoso, a volte basta intervenire sulla serratura o rinforzare la scocca in legno di alcune varianti più datate.

Quali materiali usare

I materiali più usati per ottenere porte resistenti e durature sono la fibra di vetro, il legno massiccio, un multistrato spesso oppure il metallo con doppia serratura.
Attenzione poi alle cerniere, che solitamente sono esposte e quindi possono essere soggette all’intervento del ladro se non messe in sicurezza.
Assicurati che non ci siano viti amovibili e che il tutto sia perfettamente attaccato alla porta.
Una valutazione importante è anche quella che riguarda la cornice, in quanto se questa è datata e antica è possibile che necessiti di un ulteriore rinforzo.
Usa delle viti da oltre 7 centimetri che possano fissare perfettamente la cornice al muro, in modo che non si usi un piede di porco o strumento simile per forzarla.
Infine, non dimenticare di installare sempre alla tua porta uno spioncino che ti consenta di individuare chi hai davanti, in modo da non aprire in maniera avventata a qualcuno che potrebbe avere una brutta intenzione.

Come rinforzare una porta di ingresso in legno

La porta in legno massiccio è abbastanza resistente e difficile da aprire da fuori, soprattutto se l’apertura è rivolta verso l’esterno e se non sono presenti delle parti in vetro.
Tuttavia, se vuoi rinforzarla e renderla difficile da violare in tua presenza, puoi aggiungere una serratura a sbarra o aumentare il numero di serrature.

Serratura a sbarra

L’installazione è molto più semplice di quella a pompa, in quanto non è necessario bucare e intervenire sul pavimento.
Si tratta di una barra in ferro che si allunga, andando a costituire un ulteriore impedimento all’apertura, e fissando la porta battente alla cornice.
Per godere di una chiusura di questo genere è necessario forare la porta quindi, nel caso di legno debole, meglio scegliere una serratura.
La spranga può essere fissa o mobile, elettronica o meccanica, a seconda del tipo di tecnologia che si desidera applicare.

Aumentare le Serrature

In alternativa, se l’effetto della spranga non è di tuo gradimento dal punto di vista visivo, puoi scegliere di aumentare il numero delle serrature, poiché una sola potrebbe non essere sufficiente.
L’ideale è usarne sempre due, una sopra e una sotto, in modo che sia molto più laborioso eseguire una doppia effrazione, rischiando di essere visti.
Valuta in ogni caso il Key related security, cioè la quantità di cifrature possibili legate a questa tipologia di chiave.
Si parte da un minimo di 30.000 a un massimo di 100.000.
Allo stesso modo, installa un cilindro che assicuri un ciclo di vita elevato, scegliendo un grado 6 invece di un grado 4, il più basso in circolazione.
La serratura a doppio cilindro richiede l’impiego di due diverse chiavi per essere aperta e pertanto è decisamente più difficile da scardinare e da replicare per quanto riguarda le chiavi.
Un’altra soluzione valida per migliorare la sicurezza della tua porta in legno è installare un copricilindro, così da impedire ai ladri di usare un martello e danneggiare la serratura, entrando molto più facilmente.
Esistono delle placche antieffrazione che si montano attorno al cilindro e lo rendono resistente e protetto.
Oltre a rinforzare la porta all’interno e all’esterno, osserva anche il profilo laterale e considera se alcune bocchette sono mobili e si devono sostituire.
Si tratta di placchette in metallo che coprono il foro presente sulla cornice, talvolta comprate tra i prodotti a buon mercato e quindi facili all’usura e alla rottura.

Serrature supplementari a pompa

La serratura a pompa è uno dei modelli maggiormente diffusi, perché garantisce sicurezza e ha un costo non troppo sostenuto. Si tratta di un modello che si sposa perfettamente con le porte in legno, da aggiungere alla classica serratura in modo da limitare il rischio di effrazione.
Al contrario delle altre tipologie di serrature, che si muovono verso l’alto, questa variante compie un movimento orizzontale tramite una serie di pistoncini, che si ancorano alla cornice della porta una volta girata la chiave.
La presenza di numerosi pistoncini limita il rischio di apertura facilitata, soprattutto se la serratura a pompa è aggiunta a quella già presente.
Lo scopo è creare una difficoltà maggiore e allungare i tempi di effrazione e apertura della porta, in modo che il ladro sia scoraggiato e non provi nemmeno a iniziare la sua impresa.
Attenzione alla scelta dei materiali, optando per una serratura a pompa di ottima qualità, che sopporti il continuo utilizzo e l’usura del tempo.

Installazione e fissaggio delle serrature

Quando si decide di installare una serratura, che sia un cilindro singolo o una a pompa, il primo passo da compiere è verificare il suo stato e stabilire la corretta posizione, prendendo dei punti di rigerimento con la matita. Nel caso di cilindro, usa una sagoma per la foratura che solitamente si trova nella confezione, in modo da bucare nel punto giusto e poter posizionare poi posizionare un cuneo. Questo evita che il legno della porta possa scoppiare e danneggiarsi usando il trapano, così che si formi solo il foro e non si rompa la struttura.
A questo punto realizza lo spazio giusto a misura per il cilindro, scegliendo un diametro che sia di poco superiore affinché il dispositivo possa entrare perfettamente all’interno.
La mostrina del cilindro deve quindi essere fissata all’esterno della porta con un apposito avvitatore, così come la serratura stessa e l’incontro con quella di sicurezza.
Una buona installazione, qualsiasi sia il tipo di serratura, non può prescindere dalle viti idonee, della lunghezza adeguata e dello spessore giusto. Inoltre, leggi con attenzione le istruzioni nella confezione e prendi le misure al millimetro, in quanto altrimenti i pezzi non combaciano e il lavoro non può essere eseguito nella maniera ottimale.
Ricorda che come ogni elemento della porta, anche le serrature necessitano di una manutenzione periodica, che consiste nell‘oliare gli ingranaggi e sostituire quelle componenti ormai usurate che, se mai cambiate, rendono agevole l’ingresso dalla porta e più facile la manomissione dell’esterno.

WhatsApp