Che cos’è il defender per le serrature?

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La protezione della casa è un settore di mercato in continua evoluzione, da un lato i produttori studiano e progettano materiali, forme e tecnologie nuove per mettere in sicurezza l’abitazione ed il suo punto di ingresso principale, ovvero la porta, dall’altro i malintenzionati studiano attentamente questi nuovi meccanismi per poter individuare dei punti deboli al fine di garantirsi una possibilità di facile accesso.

Che cos’è il defender per le serrature?

 

La porta di un appartamento o di una casa, che si tratti di una porta blindata che ormai protegge la maggior parte delle abitazioni oppure di un semplice portoncino in legno o in metallo, è molto semplice da un punto di vista ingegneristico ed è composta da tre componenti principali:

  • l’intelaiatura (telaio e falsotelaio) che sostiene la porta e ne permette l’ancoraggio alle pareti;
  • la scocca della porta che comprende le cerniere di fissaggio all’intelaiatura, i pannelli interni ed esterni, le protezioni e le strutture a cui si fissano i pannelli;
  • la serratura che, tramite un sistema di ingranaggi, aziona le barre o la serratura di chiusura alla porta.

Se è corretto che, da un punto di vista strettamente meccanico, le prime due componenti possono comunque essere attaccate da malintenzionati, è pur vero che tentare di smurare una porta oppure tagliare la scocca e le barre di rinforzo della porta sono operazioni che richiedono in genere molto tempo e generano notevole rumore.

Ne consegue che il miglior modo per penetrare in una abitazione è tentare di forzare la serratura della porta per poter avere accesso ai meccanismi di apertura della serratura. Il defender per le serrature entra in campo proprio per evitare questo tipo di eventi.

Negli anni sono stati resi pubblici, anche su famose e diffuse piattaforme social, video che evidenziavano la relativa facilità con cui si riusciva a manomettere un cilindro europeo, se in possesso degli strumenti giusti.
Normalmente questi attacchi sono indirizzati al cilindro stesso, attraverso particolari tubi per fare leva e spezzare il cilindro o strapparne i supporti, tramite trapano per indebolirne la struttura circostante o fresa per accedere direttamente alle componenti interne della serratura.

I produttori di serrature, per porre un freno a questi elementi di debolezza, hanno ingegnerizzato un componente aggiuntivo, il defender per serrature, con l’obiettivo di proteggere il cilindro dai tentativi di effrazione. L’obiettivo del defender è offrire all’esterno la minima superficie di attacco, con il minor numero possibile di angoli e spigoli vivi, che possono essere usati come punto di leva, e con una struttura in acciaio piena per possa rendere difficile il lavoro agli attacchi di tipo a penetrazione (es. frese o trapani).

Perché viene utilizzato il defender?

 

Entriamo ora nel dettaglio di come è realizzato un defender e come effettivamente può essere utilizzato efficacemente. Come già anticipato il defender per serrature è un sistema antieffrazione che aiuta a proteggere il cilindro europeo, evitando quindi i più tipici meccanismi di attacco.
Ma perché è così importante proteggere il cilindro? Il cilindro di una porta blindata è il componente che aziona i meccanismi di apertura e chiusura della porta, traducendo la rotazione della chiave, attraverso un sistema di ingranaggi, in un avanzamento o nel ritorno delle barre di acciaio che bloccano una anta della porta sull’altra. Quindi, se si riesce a rompere e rimuovere il cilindro, si può avere facile accesso a questo meccanismo di apertura porta, rendendo praticamente inutile una porta blindata.

Un defender è normalmente realizzato attraverso un cilindro di acciaio inossidabile, che esternamente si presenta con una smussatura a forma di tronco di cono per non offrire angoli di presa per eventuali attrezzi di scasso. Il defender deve essere integrato con il cilindro della serratura europea ed essere installato nella porta, a tal fine normalmente presenta una filettatura sul corpo in acciaio per adattarsi ai pannelli delle porte blindate di varie tipologie e spessore. Internamente al meccanismo del defender sono disposte in posizione strategica sferette in acciaio per impedire la rotazione del defender e proteggere l’entrata chiave. È infine corredato di una mostrina in acciaio, anch’essa dalla forma bombata creando una superficie senza sporgenze e senza possibilità di leve verso la serratura.

Se quindi si vuole passare ad un livello superiore di sicurezza casa è di fondamentale importanza installare un defender sulla propria porta. Si tratta di un intervento che non richiede grandi lavorazioni o opere in muratura, ma dovrà essere unicamente verificata la compatibilità con la porta in dotazione ed effettuare eventuali minimi lavori di adattamento.
L’installazione di un defender spesso è la soluzione più facile per evitare di cambiare la serratura perché permette di rafforzare anche cilindri esistenti di bassa qualità.

Su quali porte viene più utilizzato?Una volta chiarito il meccanismo di funzionamento del defender, vediamo ora su quali tipologie di porte è possibile installare un defender. Naturalmente il defender trova la sua naturale applicazione sulle porte blindate ma può essere applicato a qualunque tipo di porta, che sia la porta di una cantina, un ingresso condominiale, di un appartamento o la porta di una grande azienda. La porta deve ovviamente rispettare il requisito di avere una serratura a cilindro, altrimenti non è possibile installare il defender, e devono essere presenti gli spessori corretti e i materiali giusti per l’installazione e la messa in sicurezza del defender.
L’installazione del defender porta blindata, come già accennato, non è una operazione molto invasiva, è però consigliato farla effettuare ad operatori esperti nel settore, poiché il minimo errore potrebbe comportare l’impossibilità di accesso all’abitazione.

Un defender porta blindata infatti richiede, per la sua installazione, lo smontaggio di tutti gli accessori della porta (maniglie, pomoli, spioncini…) e la successiva rimozione del cilindro della serratura. Successivamente si deve poter accedere alla serratura, quindi, sarà necessario rimuovere la pannellatura interna della porta blindata. Si può quindi rimuovere la scatola contenente il meccanismo della serratura. A questo punto si installa il defender sul foro di entrata della serratura e si fissa attraverso viti bullonate alla piastra di acciaio della porta. Si procede quindi al rimontaggio della porta blindata.

Se si vuole raggiungere un livello superiore di protezione sono disponibili anche defender magnetici; questi dispositivi presentano una lastra, normalmente in materiali molto resistenti come il manganese, che impedisce l’accesso all’inserimento della chiave. Per sbloccare l’accesso alla chiave è necessario preventivamente inserire o avvicinare alla serratura una ulteriore chiave magnetica codificata. Se il codice è corretto il corpo del defender ruota oppure la lastra antistante viene spostata, secondo il tipo di modello, ed è possibile inserire la chiave nella serratura.

Esistono anche defender per porte in legno? La risposta è positiva, sono presenti sul mercato anche defender adatti alle porte in legno. È importante però ribadire quanto indicato all’inizio di questo articolo, ovvero che si deve assicurare una protezione omogenea di tutte le componenti principali della porta.

Quindi una installazione di defender per porte in legno dovrà, possibilmente, essere abbinata ad un rinforzo della porta stessa, che altrimenti diventerebbe un possibile punto di attacco al posto della relativa serratura.

Normalmente questo rinforzo prevede una “blindatura” della porta in legno, attraverso l’apposizione di pannelli in lamiera di acciaio sull’anta interna della porta, al fine di garantire anche il corretto supporto per l’installazione del defender.

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